19
Dec, 2024
VOLARE e comporre insieme angoli di BELLEZZA – Calendario Solidale 2025
Un laboratorio con i ragazzi in Arcobaleno inizia molto prima di quando viene effettivamente svolto.
Nasce infatti dal progetto educativo che l’equipe di educatori elabora e agisce con i ragazzi per rispondere ai loro bisogni profondi di crescita e relazione.
Alcuni obiettivi educativi in particolare diventano i fari da cui partire e a cui continuamente tornare, boe fondamentali intorno alle quali progettare l’attività laboratoriale. Perché quello del laboratorio in Arco non è un tempo da far passare, un’attività grafico-espressiva per intrattenere i ragazzi nelle ore più calde di un’estate assolata e afosa. No, per gli educatori dell’Arco anche quello deve essere un tempo prezioso di relazione, un’occasione per maturare la pazienza, per esercitare l’empatia, per rafforzare la fiducia in sé stessi, per riscoprire lo stupore.
La prima sfida da affrontare nella progettazione del laboratorio grafico è quella di tradurre questi obiettivi educativi in un’attività coinvolgente, divertente e magari anche inesplorata, differenziata per l’età dei ragazzi. Quest’anno ho proposto loro di comporre angoli di bellezza, luoghi incantati fatti di colori accesi e vibranti che attraverso la tecnica del collage sono diventati fiori, sassi, foglie. Uno spazio hanno trovato posto personaggi alati, uccellini con lunghe zampe, piumaggi colorati o quello che la fantasia suggeriva loro. In particolare i ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo grado sono stati coinvolti attraverso la metafora del volo: l’alzarsi in volo, scoprire nuovi orizzonti, restare librati in alto nell’aria anche con il vento contro, sono alcune analogie che hanno caratterizzato questo percorso.
Una seconda sfida è scegliere di accogliere tutto quello che il giorno del laboratorio porteranno con sé i ragazzi: è l’incognita che caratterizza la mia esperienza con loro. Ciascuno arriva con un suo “stare” in quel momento, un “prima” che entra nella sala e detta la modalità con cui quel ragazzo vivrà l’attività. Qualcuno arriverà sereno, entusiasta e aperto all’esperienza, qualcun altro mi guarderà da lontano perché è troppo arrabbiato e ha bisogno di tempo per ritrovare la calma; poi c’è anche chi quel giorno consegnerà la malinconia, una malinconia muta e profonda che entra nell’anima e ti fa sentire impotente, uno “stare” che puoi solo accogliere.
La terza sfida è quella di dare grande fiducia ai ragazzi: progetti per loro il punto di partenza, gli fornisci strumenti ma le tappe del viaggio e il panorama finale sarà qualcosa che scoprirai insieme a loro.
Durante l’ultimo incontro i ragazzi, in particolare il gruppo dei più piccoli, guardando i cinque cartelloni che hanno composto tutti insieme, hanno immaginato degli avvenimenti per loro rappresentativi: un’ulteriore espressione di fantasia e un’occasione narrativa!
Collaborare e fare insieme ha fatto emergere che la diversità tra loro non è ostacolo bensì la ricchezza che ha reso possibili gli elaborati finali: coloratissime illustrazioni che sono diventate le pagine del calendario solidale 2025.
Michela Cella, grafica
Prendere questo calendario è un modo per essere accanto a L’Arcobaleno e sostenere con una libera offerta la possibilità di realizzare con i bambini e i ragazzi accolti attività ludico-ricreative e laboratoriali in risposta ai loro bisogni.
Il calendario è disponibile nei formati da tavolo e da parete: li trovi presso L’Arcobaleno!
Grazie per la tua solidarietà.