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Dec, 2023
La Relazione Educativa. Incontri e laboratori per aumentare le competenze degli adulti – 18a edizione
Si è rinnovato il nostro appuntamento con La Relazione Educativa, aperta al pubblico e caldamente suggerita a tutti i nostri volontari. Questo percorso rappresenta un’opportunità per noi adulti, nel nostro ruolo di genitori, educatori, insegnanti, volontari, di crescere nelle relazioni con i giovani che accompagniamo.
Da tempo coltiviamo con impegno quest’attività per rispondere ai bisogni che leggiamo nel nostro contesto sociale: bisogni che spesso ci sono stati segnalati proprio dai partecipanti alla Relazione Educativa e che fanno emergere sempre più la necessità di noi adulti di leggerci (o rileggerci) nel nostro progetto educativo e all’interno di una comunità, in relazione e in alleanza con altri genitori, con la scuola, con le realtà del territorio che partecipano alla crescita dei nostri ragazzi.
Anche quest’anno abbiamo potuto realizzare la proposta grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale che peraltro, attraverso l’assessore Riccardo Turchet, sta coordinando un importante lavoro di coniugazione efficace tra bisogni e risorse comuni attraverso il Tavolo di Comunità con le realtà associative del territorio.
L’argomento, il filo conduttore della proposta, ci ha impegnati su come “stimolare, mantenere la curiosità e sviluppare l’interesse” nei giovani ossia come valorizzare quel patrimonio, meraviglioso quanto misterioso, che appartiene a ciascuno di loro. Abbiamo scelto il tema insieme al dott. Marco Napoletano di I Am Servizi che da qualche anno coordina il progetto formativo e che lo ha condotto insieme ad altri formatori esperti come la dott.ssa Martina Agnoli, il dott. Matteo Maria Giordano e la dott.ssa Sonia Marcon.
Vorremmo arrivare a più persone, vorremmo poter raggiungere chi ha più bisogno: importantissimo per questo è anche il ruolo della scuola. La collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Porcia, attraverso gli insegnanti che hanno partecipato numerosi sostenendo la necessità di condividere un progetto educativo per il bene dei giovani e sono stati stimolo per le famiglie degli alunni.
La proposta è soltanto un passo (il secondo per la precisione) di un percorso di 7 tappe, che continuerà in primavera e in autunno dei prossimi tre anni. L’appuntamento con il terzo passo sarà tra qualche mese.
Francesca Crepaldi