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Dec, 2024

La Relazione Educativa: dalla 20° edizione alle nuove Esperienze a confronto!

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Il ciclo di incontri di quest’autunno si è rinnovato su un tema fondamentale, ingrediente necessario nella costruzione del legame di fiducia con i bambini e i ragazzi che accompagniamo: come trasferire competenze, conoscenze e solidità personale, consegnando un’eredità indispensabile per il loro futuro.

Il format della proposta formativa che, nella sua veste più aggiornata si ispira al libro “Ho un sogno per mio figlio” di Roberto Gilardi, affronta in ogni edizione un tema/funzione fondamentale della Relazione Educativa, ha compiuto il 4° passo (di sette in tutto) coniugando da un lato la divulgazione e l’informazione di carattere educativo e pedagogico durante i due incontri-dibattito presso l’Auditorium “R. Diemoz” di Porcia e dall’altro coinvolgendo attivamente i partecipanti che incontrano i formatori esperti in alcuni laboratori esperienziali a scuola (primarie di Porcia, Rorai Piccolo e a Sant’Antonio): spazi questi dove le persone hanno la possibilità di riprendere i contenuti acquisiti nelle conferenze, condividerli, rielaborarli e applicarli alle specifiche situazioni della propria esperienza quotidiana. I tre laboratori declinano ciascuno un aspetto del tema principale che rimane il filo conduttore di tutto il percorso e sono tenuti, oltre che dal dott. Marco Napoletano, coordinatore dell’intero progetto formativo, dal dott. Matteo Maria Giordano, Media Educator e Consulente scolastico per l’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie e la dott.ssa Sonia Marcon, Psicologa e Psicoterapeuta.

Vista la grande partecipazione e le richieste che ci sono state avanzate dai partecipanti, abbiamo deciso di rivolgere ai genitori, agli insegnanti, agli educatori in generale, un’ulteriore occasione di approfondimento: a partire da Gennaio 2025, tra un’edizione e l’altra della tradizionale Relazione Educativa, sarà possibile partecipare a cinque incontri mensili durante i quali sarà dato spazio ad alcuni temi e argomenti che solitamente emergono durante i laboratori ma per i quali non c’è sempre lo spazio adeguato. Si tratta di aspetti educativi, cioè di questioni che riguardano tutti e legate alla gestione del quotidiano rapporto con figli ed alunni. Ad esempio: gestione delle regole, difficoltà nel farsi ascoltare, interrogativi su come saperli ascoltare, competenze per sostenere la motivazione allo studio, capacità di dosare adeguatamente codice paterno e codice materno, desiderio di favorire l’autostima, capacità di scegliere e affermare i giusti “no che aiutano a crescere”, gestione delle trasgressioni e dei comportamenti oppositivi, ecc.

Un’ulteriore occasione dunque di confronto e di proficuo scambio di esperienze fra adulti con ruoli educativi che, sotto la guida di conduttori esperti, possono trarre vantaggio innanzitutto dalla condivisione: ascoltando l’esperienza degli altri e raccontando la propria, i partecipanti potranno guadagnare in serenità, ricevere rassicurazioni, riportare maggiore chiarezza nella lettura delle situazioni, appuntarsi esempi virtuosi da sperimentare nel proprio contesto, ecc. L’essere insieme e metterci in relazione ci aiuta a normalizzare una difficoltà, a darne una lettura più oggettiva, a trovare possibili nuove soluzioni che inneschino un reale cambiamento e facciano davvero la differenza nella nostra quotidianità.

Ambiamo ad una partecipazione stabile e continuativa in modo da costruire progressivamente quel clima di fiducia e di confidenza che rende ottimale questo tipo di esperienze.
Ringraziamo l’Amministrazione Comunale con il Tavolo di Comunità e l’Istituto Comprensivo di Porcia, che sistematicamente sostengono il progetto favorendo la partecipazione e valorizzando l’importanza di una formazione condivisa a sostegno delle relazioni e del senso di comunità.

Nell’organizzazione degli incontri su La Relazione Educativa, la dedizione dei volontari è stata lodevole.

GRAZIE a loro e in particolare alla Sig.ra Graziella Della Colletta per la generosità e per l’impegno che ha dimostrato accogliendo e gestendo con passione momenti educativi per i bambini che hanno partecipato alla Relazione Educativa.

Questo dono ci ha permesso di offrire un servizio importantissimo per i genitori che altrimenti non avrebbero potuto partecipare alla formazione e ha rappresentato una forma di cura a sostegno della famiglia.

Francesca Crepaldi

Mentre i genitori frequentavano le serate della Relazione Educativa 2024, ho fatto compagnia ai loro bambini che non potevano restare a casa da soli.
Ho avuto la fortuna, come volontaria, di condividere una bellissima esperienza che mi ha arricchito e mi ha regalato delle ore di spensieratezza molto particolari.
Ho imparato a disegnare e a costruire, dando vita a piccoli oggetti utilizzando materiali da riciclare.
I bambini con cui ho giocato mi hanno insegnato che con la fantasia si possono inventare situazioni divertenti.
La loro spontaneità è stata contagiosa.
Siamo stati ospiti della Biblioteca Librolandia nella Scuola Primaria Don Milani di Sant’Antonio. In questo ambiente molto ospitale ho voluto, in parte, tralasciare la lettura perché dopo una giornata di studio ho pensato ci volesse qualcosa di allegro da fare.
Ringrazio l’Associazione L’Arcobaleno che mi ha permesso di fare la “nonna affidataria”.

Graziella Della Colletta, volontaria

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