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Dec, 2021
Il “mestiere” di amare – di Don Roberto Tondato
Anche quest’anno arriva il Natale.
Ci ricorda innanzitutto che Dio, con la nascita di Gesù in mezzo a noi, ha portato a compimento la promessa che per
mezzo dei profeti aveva fatto all’umanità: non si è dimenticato di noi! E di questo messaggio di fedeltà e solidarietà da parte di Dio abbiamo particolarmente bisogno nei nostri giorni. Dio ci fa dono del suo amore, anzi si fa dono, perché Dio è amore (1Gv 4,8). È questo il suo tratto caratteristico, la sua arte, il suo “mestiere”. E mi piace pensare che come tanti papà anche Dio sogni per noi, che in Gesù siamo suoi figli, che continuiamo quel suo “mestiere” che è l’amore. Da oltre venticinque anni le porte dell’Arcobaleno si aprono per bambini e per ragazzi, ma anche per ciascuno di coloro che vi arriva, siano volontari, operatori o educatori, consacrate, consacrati o semplici visitatori. Per tutti noi che ci siamo, o ci siamo stati, l’Arco è luogo in cui abbiamo sentito che questa possibilità di amare ed essere amati è alla nostra portata, che continuare nei semplici gesti quotidiani il “mestiere” del nostro Papà celeste è bello e dà senso alla vita. Grazie a tutti coloro che si sono lasciati abbracciare dall’Arcobaleno, si sono lasciati coinvolgere, che hanno donato la loro presenza e hanno messo così in maniera semplice la loro capacità di amare nelle ferite che hanno incontrato, scoprendo di essere essi stessi beneficati e medicati in questo gesto.
Buon Natale, Don Roberto
