18
Nov, 2022
Esserci è ciò che conta
Nella nostra quotidianità dedicata all’accompagnamento e alla cura dei bambini e dei ragazzi in fragilità
ed al sostegno alla genitorialità delle famiglie del territorio,
emerge forte la necessità dell’adulto “educatore” di lavorare sul sé e sul proprio senso dell’educare
per garantire al bambino il diritto di poter contare su un riferimento consapevole.
Un riferimento imperfetto, un adulto presente nella relazione educativa.
“La madre “sufficientemente buona” è una donna spontanea, autentica e vera che,
nonostante ansie e preoccupazioni, stanchezza, scoramenti e sensi di colpa,
emerge come figura affettivamente presente, in grado di trasmettere sicurezza e amore”.
D. Winnicot