19
Dec, 2023
Cammino d’Avvento 2023
Condividiamo le riflessioni di don Alessandro Paradisi, monaco benedettino vallombrosano dell’Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano e per molti anni parroco della chiesa di Madonna delle Grazie a Pordenone, vicino all’Arcobaleno e che ringraziamo per questi doni che ci accompagnano e arricchiscono il nostro cammino.
Dio viene nella nostra vita
Che cosa vuol dire che Dio viene nella nostra vita?
L’Avvento è appunto il tempo in cui noi ci educhiamo ad attenderlo in modo da renderne possibile la venuta.
Non è un’attesa che riguarda un evento necessario, cioè che dipende dalla decisione di altri o di Dio.
No, è un evento che dipende dalla nostra decisione, cioè dalla nostra capacità di renderlo possibile, perché da parte di Dio c’è già tutto quello che è necessario perché accada.
Concretamente vuol dire che noi possiamo vivere le situazioni della nostra esistenza, le diverse esperienze in modo che diventino cioè un evento salvifico: l’incontro con gli altri, una difficoltà che sorge improvvisamente, un’esperienza di sofferenza, una gioia profonda; tutte le situazioni possono essere vissute in modo da costituire una venuta di Dio.
La venuta, perciò, non coincide con gli eventi, ma con il modo in cui li viviamo.
Come incontrare Dio
Essere vigilanti è una condizione per introdurre positività nella nostra vita.
Noi non siamo già tutto, noi diventiamo e diventiamo quello che pensiamo, diventiamo gli stati d’animo che alimentiamo, le speranze che coltiviamo. Se alimentiamo atteggiamenti negativi, avviamo processi involutivi nella nostra esistenza, introduciamo dinamiche di distruzione, di morte, e non cresciamo come persone.
Essere vigilanti è essere consapevoli.
La consapevolezza è l’attenzione continua ai segnali di novità che stanno emergendo in noi, per evitare di continuare a vivere nel nostro passato, così come di rifugiarci in un futuro illusorio.
Il livello spirituale è proprio il livello della consapevolezza pure.
È qui che incontriamo Dio, cioè scopriamo che l’azione che ci investe ha una fonte che è più grande delle persone che ci è dato incontrare, delle cose che ci è dato possedere, delle situazioni che ci è dato di vivere. È così che viviamo alla presenza di Dio, che diventa lo sfondo che illumina e orienta, anche senza pensarci, tutto quello che facciamo.
Riflessioni tratte da “Quando Dio viene nasce un uomo” di Carlo Molari, ed Gabrielli, 2023