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Nov, 2017
Lo sguardo interno alle novità
In Arcobaleno l’impegno di ogni giorno trascorso insieme ai bambini accolti, è volto a garantire e a preservare i loro diritti fondamentali: attraverso la cura, il sostegno, l’ascolto e la condivisione quotidiana delle attività realizzate per superare il disagio e tramite la collaborazione e l’unità d’intenti con le realtà del territorio.
Vi raccontiamo qualche novità riguardo agli spazi interni alla struttura, in particolare nel Centro Diurno in cui gli ambienti si riorganizzano e si trasformano in risposta ai bisogni dei giovani ospiti.
La tradizionale stanza in cui per anni si è svolto il lavoro d’ufficio e gestionale, è diventata uno “spazio neutro”, un luogo di accoglienza e di incontro tra i bambini residenziali e i loro genitori, con la presenza di un educatore.
L’arredamento è essenziale, i colori sono neutri, gli oggetti sono giochi scelti per favorire la libera espressione e la relazione tra l’adulto (genitore) e il bambino (figlio).
Di norma questo tipo di incontri “protetti” sono prescritti dal Tribunale per i Minorenni o Tribunale Ordinario. Le visite servono a garantire l’esercizio del diritto di visita e di relazione del genitore con il proprio figlio quando, per molteplici ragioni, è giudicata necessaria la presenza di educatori per assicurare garanzia e tutela e per osservare quel che vi avviene.
La saletta arancione di consueto adibita alle attività laboratoriali per i bambini o allo svolgimento dei compiti con i volontari, è ora un ambìto punto gioco per i bimbi più piccoli che possono divertirsi indisturbati in uno spazio esclusivo e pensato dagli educatori appositamente per loro. I piccoli, proprio perchè non condizionati dalla presenza di altri bambini con età ed esigenze diverse, riescono ad esprimersi liberamente contando su un riferimento (l’educatore) in quello spazio completamente dedicato a loro.